Il settore automobilistico brilla e Bayer prospera nell'Europa "verde"

L'allentamento delle tensioni commerciali legate alla guerra dei dazi ha generato martedì un clima di forte entusiasmo sui mercati azionari di tutta Europa per il secondo giorno consecutivo. Come il giorno precedente, il settore automobilistico è stato quello che ha registrato i maggiori incrementi.
La sessione ha inoltre regalato una giornata vivace tra le aziende che investono nell'energia verde, grazie ai venti positivi emersi sul suolo nordamericano. Il problema è l' idea che l'eliminazione degli incentivi per i progetti di energia pulita debba avvenire più gradualmente del previsto. Questo perché i repubblicani della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti propongono che la misura non sia così brusca come previsto.
Di conseguenza, alla Borsa di Lisbona, il titolo EDP Renováveis ha registrato un balzo del 7,49% e ha raggiunto i 9,33 euro. Questo è stato il contributo più significativo ai guadagni dell'indice PSI, che è salito dell'1,11% a 7.190 punti nella seduta di martedì.
Seguono gli aumenti del 3,90% a 4,158 euro per Mota-Engil, del 2,99% a 8,28 euro per Corticeira Amorim, del 2,80% a 6,47 euro per Altri e dell'1,73% per EDP, le cui azioni sono salite a 3,404 euro.
Nella direzione opposta, Jerónimo Martins crolla dell'1,11% a 21,46 euro, mentre BCP crolla dello 0,66% a 0,5984 euro.
Tra gli indici di riferimento dei principali omologhi europei si sono registrati incrementi meno significativi rispetto a quanto registrato nel PSI. Ciononostante, il clima si è fatto nuovamente sentire a seguito dell'allentamento delle tensioni legate alla guerra commerciale, in particolare grazie all'accordo raggiunto tra Stati Uniti e Cina. Lo stesso comunicato è stato reso noto lunedì mattina e ha imposto la riduzione delle tariffe sulle importazioni tra i due Paesi, nonché la sospensione delle stesse per 90 giorni.
Se lunedì si sono registrati rialzi legati a questo aspetto, il sentiment positivo è rimasto, in particolare nel settore automobilistico, con balzi di oltre il 3% per BMW e Volkswagen, mentre Stellantis si è apprezzata di oltre il 4%. Sempre sul fronte economico, la casa farmaceutica tedesca Bayer ha presentato i risultati del primo trimestre, entusiasmando i mercati tanto che le sue azioni sono salite di quasi il 3%.
In questo contesto, si sono registrati incrementi dello 0,99% in Spagna, dello 0,38% in Germania, dello 0,36% in Italia e dello 0,30% in Francia, mentre l'indice aggregato Euro Stoxx 50 è avanzato dello 0,43%. Solo il Regno Unito ha fatto la direzione opposta, perdendo lo 0,09%.
Mercoledì saranno pubblicati i risultati delle società tecnologiche nordamericane Sony e Cisco, nonché dell'ungherese Magyar Telekom, quotata alla borsa di Londra. In termini macro, i mercati monitoreranno attentamente i dati sull'inflazione tedesca di aprile.
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